sabato 29 dicembre 2007

non dire

Stabilito che di queste cose si può parlare e che è opportuno farlo vorrei chiarire qual'è il limite che mi sono posto. Non parlerò di quello che potrebbe ssere interpretato come regola generale mentre in realtà è applicabile solo a me. Ad esempio la durata di questa cosa: nel mio caso oramai ho già detto che dura da diversi anni ma non è detto che sia così per tutti. Se ad esempio per una data Persona questa situazione fosse destinata a durare solo alcuni mesi non le farebbe certo bene pensare che debba durare anni anche per lei. Oppure le metafore utilizzate al posto della comunicazione esplicita: alcune di queste potrebbero derivare da esperienze personali ed essere limitate ovvero comprensibili, solo in un ambito familiare. Anche qui, non è opportuno divulgarle perchè potrebbero portare ad una maggiore confusione piuttosto che ad un maggiore controllo della realtà. Infine le ancore utilizzate per passare da uno stato di coscienza all'altro. Le ancore talvolta nascono da situazioni fortuite ovvero dalle opportunità che ha a disposizione l'idividuo che cerca di controllare la vostra Persona in un dato momento; sono inoltre influenzate pesantemente dal vissuto personale, pertanto tra tutti gli aspetti sono il meno generalizzabile. Perquanto mi sia capitato di osservare in altre persone ancore simili alle mie. Giusto per fare un esempio nel mio caso la comunicazione con il subconscio è ancorata al pensiero dell'acqua, il solo fatto di bere o di vedere un bicchiere d'acqua facilita la comprensione di questi aspetti della realtà. Questo esempio lo ho aggiunto come premessa ad un consiglio: quando vi accorgete che avete a disposizione una qualsiasi associazione che vi facilita il controllo della realtà cercate di sfruttarla e di rinforzarla nel tempo. In altre parole se, per ipotesi, voi avete la mia stessa associazione con l'acqua tutte le volte che siete a tavola e avete a disposizione un bicchiere d'acqua (gassata o naturale è del tutto irrilevante) cercate di comunicare con il vostro subcoscio e di scoprire più informazioni possibile sulla vostra situazione (fatelo però, solo quando l'esperienza e il tempo vi hanno insegnato che quello è veramente il vostro subconscio e non un "suggeritore estraneo").